VENEGONO INFERIORE Un nuovo tassello nelle indagini per l’omicidio di Alessandro Macchi, l’imprenditore di Venegono Inferiore ucciso a 46 anni nella notte tra il primo e il 2 novembre dello scorso anno nella sua villa di Rapallo.
La procura della Repubblica di Chiavari, che sta indagando sul delitto, ha emesso nei giorni scorsi un avviso di garanzia nei confronti del figlio 21enne del manager della Macchi Spa di via Paolo VI. Secondo quanto emerge, al giovane sarebbe contestato il reato di concorso in omicidio volontario.
A dare la notizia è il quotidiano il Secolo XIX di Genova.
Fino a questo momento si riteneva che la compagna dell’imprenditore, la polacca Joanna Malgorzata Lohninger, 60 anni – attualmente detenuta nel carcere di Pontedecimo – avesse agito da sola in un impeto di ira. La donna fu ritrovata sul letto della villa della tragedia in stato confusionale dopo aver assunto psicofarmaci. Ora gli investigatori diretti dal sostituto procuratore della Repubblica di Chiavari, Francesco Brancaccio, sospettano invece che il giovane Luca Macchi, studente universitario alla Bocconi di Milano ed erede del patrimonio paterno, abbia avuto una parte nel delitto (non nell’esecuzione).
e.romano
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