VARESE Operazione lago pulito: smantellata la banda che saccheggiava barche e cantieri nautici nelle province di Varese, Verbania, Torino, Monza, Bergamo, Milano e Treviso spingendosi sino alle coste dell’Adriatico. Nove gli arresti eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Verbania a carico di moldavi e ucraini: otto indagati si occupavano della parte operativa dei furti, il nono era il ricettatore colui che organizzava le spedizioni della refurtiva nell’Est Europa dove i costosi motori nautici e fuoribordo venivano rivenduti.
/>L’inchiesta ha preso l’avvio la scorsa estate quando in un cantiere nautico di Belgirate fu messo a segno il primo colpo. I militari riuscirono attraverso una rapida attività investigativa ad individuare qualche componente del giro. Da quel momento la banda fu seguita passo a passo sino all’individuazione del capo: Vasyl Kyrlan, ucraino di 39 anni irregolare in Italia come tutti i componenti del gruppo, l’uomo che fungeva da collante, sceglieva gli obiettivi, organizzava l’attività di monitoraggio e sopralluogo per eventuali furti.
Con lui i militari hanno collegato all’attività della banda di ladri nautici Vasilii Cojuhari, moldavo di 27 anni, e Nicolai Muscinschii, moldavo di 26 anni, abilissimi nell’azione ed estremamente veloci nello smontare i motori presi di mira e farli sparire all’interno di furgoni a loro volta rubati in funzione del colpo. L’altro ieri i militari hanno chiuso il cerchio: gli arresti degli otto ladri sono stati eseguiti tra Saronno e Seregno; il ricettatore, Ruslan Yanovskyi, ucraino di 30 anni senza fissa dimora, è invece stato rintracciato e ammanettato a Milano. In queste ore i carabinieri stanno ricostruendo tutti i colpi messi a segno dalla banda; difficile sarà invece recuperare il grosso della refurtiva che veniva immediatamente spedito nell’Est Europa sparendo di fatto nel nulla.
Simona Carnaghi
f.artina
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