TRADATE Inizia in salita il cammino di Laura Cavalotti, tra dispetti e curiosi imprevisti. Un “fastidioso episodio” è stato segnalato dalla Cisl funzione pubblica di Tradate: «Nel pomeriggio del 24 maggio in Municipio, giorno di apertura al pubblico del palazzo del Comune di Tradate, tre manifesti della Rsu comunale che salutavano il neo eletto sindaco di Tradate, Laura Cavalotti, appesi nelle bacheche della rappresentanza sindacale unitaria si sono misteriosamente volatilizzati; due sono stati strappati e gettati a terra e uno è stato ironicamente pasticciato».
Il direttivo della Cisl fp di Tradate ha poi concluso: «Non sottovalutando i brutti e antipatici gesti, la Cisl funzione pubblica del Comune di Tradate si attiverà, da subito, affinché i manifesti ritornino semplicemente a salutare il neo eletto sindaco».
Nella giornata di giovedì è poi sorto un inatteso balletto di responsabilità attorno alla carcassa di un topo che giaceva sul ghiaietto di piazza Mazzini. Segnalata da un cittadino alla Polizia locale, la presenza del roditore è stata girata (via fax) all’ufficio tecnico, che a sua volta ha dovuto attivare chi di dovere per far rimuovere il ratto morto. Il tutto però è avvenuto a rilento. Una trafila infinita, che rimarca le lentezze di una burocrazia farraginosa e di una macchina costruita per incepparsi. Solo quando la notizia ha iniziato a girare sui social network la stessa è arrivata all’orecchio del sindaco. E non è mancato chi ha visto nella presenza della carcassa una sorta di dispetto nei confronti della nuova amministrazione. Alla fine, in ogni caso, il topo che aveva scelto di morire in piazza, è stato rimosso.
b.melazzini
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