Sesto si affida al Grande Fratello Pioggia di telecamere in arrivo

Sesto Calende Sesto sempre più blindata, per scongiurare ogni possibile tentativo di molestie e violenze ai soggetti più fragili, come donne e ragazzi. I reiterati episodi di violenza resi noti dalle cronache anche recentemente non hanno lasciato indifferenti gli amministratori pubblici e le forze di polizia locale, che hanno deciso di dotare la città di tanti occhi elettronici. Le nuove videocamere saranno sei, e andranno ad aggiungersi alla decina previste e in parte posizionate negli ultimi mesi del 2012.

/>«Oggi la città dispone di circa 25 dispositivi di videosorveglianza a regime»  spiega il comandante del corpo di Polizia locale Michele Signò. Le telecamere monitoreranno i luoghi più sensibili del territorio: il centro sportivo e le piscine, frequentati anche in orari serali da ragazzi e signore (due videocamere), il parcheggio di via Lombardia (tre), il parcheggio Cardinal Dell’Acqua vicino alle scuole superiori e all’abbazia (tre dispositivi), la strada Alzaia sul Ticino, percorsa ogni giorno da podisti e ciclisti (il progetto è in corso, ne saranno installate tre).
«Stiamo pensando anche ad altri luoghi molto frequentati – spiega Signò – come il parcheggio di piazzale Rovelli dove parcheggiano molti lavoratori, il palazzo comunale, il cimitero del centro visitato da anziane spesso sole e la stazione ferroviaria». Spiega l’assessore alla Sicurezza del Carroccio Orlando Veronese: «Il progetto in corso, mirato ad implementare i dispositivi elettronici sul territorio, si chiama Sesto Sicura ed è finanziato con risorse del bilancio 2012, un anno grasso per il Comune grazie all’incasso di molti oneri di urbanizzazione. Risorse che ci hanno consentito di realizzare due obiettivi importanti: l’acquisto dell’auto ibrida per i nostri agenti e il potenziamento della videosorveglianza, non ancora completato. Nel 2013, che sicuramente sarà un anno molto più magro, porteremo avanti questo progetto e installeremo le nuove telecamere». Attualmente il budget di spesa si aggira fra i 35 e i 40 mila euro ed è stato impiegato per l’acquisto di dispositivi sia fissi sia di tipo girevole Dome.
Paola Trinca Tornidor

f.artina

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