CASORATE SEMPIONE Il calcolo matematico delle probabilità. Quelle non solo di vittoria, ma anche di che tipo di vittoria al gioco d’azzardo. Il progetto “Fate il nostro gioco” dell’associazione di promozione sociale Officine Scienza di Torino, promosso da un fisico, Diego Rizzuto, e da un matematico, Paolo Canova, attraverso conferenze, incontri, persino una mostra. Argomento che torna prepotentemente d’attualità con la firma del “manifesto” contro i videopoker di 60 Comuni lombardi, tra cui Cassano Magnago,
Gazzada e Azzate.
Nel maggio scorso ne avevano parlato, in maniera interattiva, anche a Casorate Sempione, proprio in un esercizio pubblico che, all’interno della campagna di sensibilizzazione e prevenzione sul rischio del gioco d’azzardo che il Comune sostiene da tempo con l’associazione varesina And.
«Il progetto – ricorda Rizzuto – è una campagna informativa sulla matematica del gioco d’azzardo, rivolto soprattutto alle scuole superiori. Diamo, insomma, informazioni matematiche importanti: informazioni sulla probabilistica». Che è un tipo d’informazione che un po’ manca.
Perché, alla fine, le forme di pubblicizzazione che arrivano maggiormente sono quelle che sovrastimano la possibilità di vincere. «E molti giochi – aggiunge Rizzuto – hanno anche una probabilità elevata: ma in questa percentuale si nasconde spessissimo la vincita di un importo pari a quanto giocato». O di poco superiore.
Questione di probabilità matematiche. E la matematica non è un’opinione. «Un’altra informazione che manca – spiega ancora il fisico torinese – è che cos’è il margine di guadagno al banco». Anche qui, è possibile prevedere che, giocando con costanza per un anno si va a perdere circa il 25% di quello che mettiamo nelle slot. “Fate il nostro gioco” è dunque un progetto su «tutto quello che vorremmo che un giocatore sapesse prima di iniziare a giocare». Perché quello che colpisce è che su quella che diventa ?patologia? del gioco d’azzardo si sa ancora molto poco. E, visti i dati legati al gioco d’azzardo che parlano, solo nel 2011 e solo in provincia di Varese, di oltre un miliardo di euro spesi, con un incremento di quasi il 25% rispetto al 2010, forse è il caso di saperne qualcosa di più. Anche attraverso il calcolo matematico.
Sara Magnoli
Sul giornale in edicola mercoledì 16 gennaio il nostro viaggio tra i Comuni anti videopoker della provincia di Varese
f.artina
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