Usa i “pizzini” per estorcere denaro al vicino: in manette

CASTELLANZA Cerca di estorcere del denaro al suo vicino di casa e finisce in manette. Un uomo di 63 anni, originario di Foggia ma residente a Castellanza è stato colto in flagranza di reato dal nucleo operativo dei carabinieri di piazza XXV aprile.

L’uomo, a causa di problemi economici, secondo quanto ricostruito dagli investigatori avrebbe adottato un escamotage per ricattare il vicino di casa: lasciava bigliettini minacciosi davanti alla casa del malcapitato con i quali lo minacciava. Avrebbe incendiato la casa – così scriveva- se il vicino si fosse rifiutato di lasciare una busta di denaro in un luogo ben preciso in viale Italia, una via della città. Nonostante i tanti errori di ortografie dei quali erano costellate le lettere, il messaggio era piuttosto chiaro: l’uomo richiedeva 2.500 euro in un’unica tranche oppure un acconto di mille euro più cinque rate pari a 300 euro.

La vittima, stanca dei ripetuti tentativi di estorsione, si è rivolto ai carabinieri per sporgere denuncia. Gli agenti hanno quindi organizzato un appostamento per verificare le minacce denunciate: l’uomo ha raggiunto il luogo stabilito con la sua bicicletta e complice l’oscurità ha afferrato la busta contenete il denaro del vicino di casa. Non sapeva però che le forze dell’ordine erano nascoste a pochi metri da lui. Gli agenti hanno poi perquisito la sua abitazione dove hanno trovato, come prova inconfutabile, il blocco appunti e la penna che l’uomo utilizzava per scrivere i biglietti minatori.

Ora l’uomo che è in cella all carcere di Busto Arsizio è a disposizione del pubblico ministero Monti.

e.besoli

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