Forse rotta una nuova faglia E si temono vittime in Emilia

Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all’origine del terremoto di magnitudo 5,8 avvenuto questa mattina, martedì 29 maggio, nel modenese. Il sisma è avvenuto sul margine occidentale dell’arco di circa 40 chilometri attivato nel sisma del 20 maggio scorso. Allora le scosse più forti erano avvenute nella zona orientale. «Si temeva che, con una struttura così complessa, potesse esserci spazio per altri terremoti di grande entità» ha detto il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato.
Si teme che la nuova scossa di terremoto abbia provocato vittime a San Felice sul Panaro. Segnalazioni in tal senso sono arrivate alle autorità e sono in corso verifiche.

s.bartolini

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