Arcisate – I lavoratori dell’Alfa-Atag di Arcisate tirano il fiato: la proprietà ha mantenuto le promesse, e oggi i primi bonifici sono arrivati sui conti correnti dei dipendenti. «Dopo otto mesi senza stipendio, è una boccata d’ossigeno necessaria – dice Alessandra Savoia di Femca-Cisl, che sta seguendo la vicenda – ma restiamo con gli occhi aperti, perché i soldi da ricevere sono ancora tanti, da qui a tre mesi».
L’azienda, infatti, ha dimostrato di avere ordini che garantiscono altri tre mesi di lavoro Dopo, si vedrà. Intanto i dipendenti hanno accettato di restare e portare a termine il lavoro commissionato, in cambio del pagamento di stipendio e arretrati a rate settimanali.
Un problema, però, è rappresentato dagli ex dipendenti: molti di loro, per venire incontro alle difficoltà dell’azienda, hanno accettato di ricevere la liquidazione in rate da 500 euro al mese. Da otto mesi, però, non ricevono più nulla. «Ora, con la notizia dei pagamenti arrivati agli ex colleghi, si stanno organizzando per aprire i contenziosi e chiedere che anche a loro venga saldato il debito». E questa potrebbe essere una difficoltà troppo ardua per i conti dell’azienda, pericolosamente in bilico.
C. Fra.
p.rossetti
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