Taranto, 30 set. (TMNews) – La Polizia ha eseguito all’alba di oggi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 12 persone ritenute affiliate al clan Scarci, uno dei sodalizi storici della mala tarantina. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, intestazione fittizia di beni, atti di concorrenza con violenza e minaccia, pesca di frodo con esplosivi. Secondo i pm dell’Antimafia di Lecce, che hanno coordinato le indagini della Squadra Mobile tarantina, tutti i reati sarebbero stati commessi grazie al potere di intimidazione dell’associazione mafiosa. I poliziotti hanno eseguito l’ordinanza nei confronti di 11 indagati, il dodicesimo al momento manca all’appello perché irreperibile. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip di Lecce Antonia Martalò su richiesta del pm della Direzione investigativa antimafia Giorgio Lino Bruno.
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