SARONNO «Ho già ricevuto alcune segnalazioni di automobilisti sulla pericolosità della nuova deviazione e per questo ho già incaricato i tecnici comunali di contattare quelli delle Ferrovie Nord per valutare se sia possibile migliorare in qualche modo la sicurezza dello snodo».
A poche ore dalla sua apertura la deviazione situata sul cavalcavia di viale Lombardia ha già suscitato talmente tante preoccupazioni nei saronnesi da chiedere l’intervento dell’amministrazione comunale che, con l’assessore all’urbanistica Giuseppe Campilongo, si è subito mobilitata. Effettivamente si tratta di un intervento complesso da realizzare: in sostanza per permettere alle squadre di operai di lavorare al sottopasso necessario per concretizzare l’ultimo tratto della nuova linea ferroviaria Saronno-Seregno è stato creato un percorso alternativo, su una sorta di terrapieno, per gli automobilisti che devono percorrere viale Lombardia. Da mercoledì mattina quando si arriva all’ultimo tratto della Monza-Saronno, procedendo in direzione di Origgio, alla sommità del cavalcavia non si prosegue più dritto, come in passato, ma si deve fare una doppia curva.
Proprio la deviazione, che vale per entrambi i sensi di marcia, preoccupa gli automobilisti. Nonostante sia stata posizionata tutta la necessaria segnaletica e la carreggiata sia stata protetta da guard rail di cemento, per evitare che qualcuno finisca negli scavi, il timore che si possano verificare gravi sinistri resta. Del resto gli esempi purtroppo non mancano: la prima variante di viale Lombardia, quella realizzata all’altezza del minigolf, è stata teatro di un frontale tra utilitarie due settimane fa, fortunatamente senza gravi conseguenze, e del sinistro avvenuto mercoledì mattina quando un centauro 52enne residente ad Uboldo ha riportato serie fratture al volto in seguito all’impatto con una Toyota Avensis che proveniva dalla direzione opposta.
Altro problema, oltre a quello della sicurezza, è quello delle code e dei rallentamenti: negli ultimi mesi i tempi di percorrenza dell’ultimo tratto della Saronno Monza sono praticamente raddoppiati. Prima a causa della chiusura, sempre per gli interventi legati al cantiere della ferrovia, di via Vecchia per Solaro che ha riversato in viale Lombardia tutto il traffico di attraversamento e in ingresso proveniente dalla Brianza e poi con la creazione delle due varianti che oggettivamente rallentano non poco le auto e i tanti mezzi pesanti.
Disagi a cui però difficilmente si può porre rimedio nonostante l’impegno de le Nord che prima di bloccare la strada che attraversa la frazione di Introini hanno realizzato un nuovo collegamento con Ceriano e con la frazione della Cassina Ferrara. I vantaggi per la congestionata viabilità saronnese sono stati comunque minimi. La speranza degli automobilisti è che i lavori, che prevedono un investimento di 75,5 milioni di euro, finiscano nei tempi previsti ossia, secondo la crono tabella, entro l’estate 2012.
Sara Giudici
f.tonghini
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