Shoah/ Sul boia nazista Brunner gli inganni dei servizi tedeschi

Berlino, 1 ott. (TMNews) – I servizi segreti tedeschi (Bnd) ingannarono le autorità sul caso dell’ex criminale di guerra nazista Alois Brunner: lo scrive lo Spiegel sul numero in edicola oggi, citando dei documenti declassificati.

Secondo l’autorevole settimanale di Amburgo, il Bnd depistò il Bundestag, la polizia criminale e la procura di Francoforte. Nel 1997, scrive il giornale, in risposta ad una richiesta della procura che voleva sapere cosa il Bnd sapesse su Brunner, i servizi dissero che “non avevano dati su di lui”. Ma secondo quanto pubblicato a luglio sempre da Spiegel, il Bnd fra il 1994 e il 1997 distrusse le 581 pagine del dossier sull’ex ufficiale delle Ss.

Responsabile della deportazione di circa 128.500 ebrei originari di diversi Paesi occupati dalle truppe hitleriane, Alois Brunner visse dagli anni ’50 in Siria
dove occasionalmente incontrava dei giornalisti, sempre secondo lo Spiegel. Il governo siriano ha sempre smentito la presenza sul suo territorio di Brunner, la cui morte non è provata, ma è ritenuta certa dal Centro Simon Wiesenthal che è specializzato nella caccia agli ex nazisti. I pochi documenti rimasti in cui viene menzionato il criminale sono contraddittori, in particolare quanto alla questione se abbia o meno lavorato per il Bnd. (con fonte Afp)

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