Film e foto pedofile in casa Blitz della polizia a Castellanza

CASTELLANZA Tradito da un sito civetta: disoccupato di Castellanza arrestato per detenzione di materiale pedo-pornografico.

A calare sull’uomo, 49 anni ancora a carico dei genitori, è stata la polizia postale di Lucca a seguito di un’indagine partita dalla procura di Firenze.

L’indagine è partita sei mesi fa quando l’uomo è entrato in uno dei siti civetta creati proprio dalla polizia postale per adescare chi, attraverso la rete, cerca di adescare ragazzini o, come in questo caso, scaricare materiale pedo pornografico. Sono siti realizzati da professionisti proprio per trarre in inganno i pedofili; siti dotati di filtri in grado di separare chi, in quel dominio, ci è entrato magari per sbaglio da chi, invece, cercava proprio determinati tipi di immagini. L’uomo arrestato a Castellanza rientrava nel secondo gruppo.

Gli uomini della postale hanno lavorato duro per rintracciare il computer al quale corrispondeva l’indirizzo IP utilizzato per entrare nel sito. L’indirizzo IP è una sorta di impronta digitale del computer: è unico e irripetibile per ciascuna macchina.

I poliziotti sono quindi risaliti sino al disocuppato di Castellanza. La perquisizione scrupolosa eseguita in casa dell’uomo, sotto gli occhi allibiti dei genitori, ha confermato quanto già gli inquirenti sospettavano. Sotto sequestro sono finiti due computer sui quali sono stati trovati 500 filmati e mille immagini dal contenuto pedo pornografico. I bambini ritratti nei fotogrammi e sottoposti ad ogni tipo di abuso sessuale sarebbero minori di dieci anni; qualche scatto ritraeva anche piccoli di tre, quattro anni di età. Data la portata del materiale sequestrato per l’uomo sono scattate le manette.

e.romano

© riproduzione riservata