Tre store della moda nel Varesotto Da Gucci a Hogan: tutto tarocco

BESOZZO Merce per un valore commerciale di due milioni sequestrati in sei magazzini diversi, tre dei quali in provincia di Varese, ad Azzate, Besozzo e Buguggiate: sono i numeri di una organizzazione dedita al commercio di capi taroccati (quindicimila quelli recuperati), intercettata dal gruppo carabinieri per la tutela del lavoro, sulla quale indagano le procure di Varese e Milano.

Sono undici le persone sottoposte ad indagine per i rati di contraffazione, introduzione in commercio di marchi falsificati, frode in commercio, ricettazione di cose provenienti da delitto oltreché per infrazioni alle norme in materia di immigrazione e di lavoro.

Ad Azzate il magazzino di via Primo Maggio si chiamava Diffusione Italia, a Besozzo, sulla provinciale per Gemonio, era il Prince Store, a Buguggiate, in via Risorgimento, un anonimo magazzino senza insegna: è qui, ed in altri tre centri in provincia di Milano (nel capoluogo, in zona Paolo Sarpi, a Sesto San Giovanni e a Segrate) che i carabinieri hanno sequestrato la merce e apposto i sigilli.

L’indagine nasce da un controllo dell’ispettorato del lavoro delle province di Varese e Milano in una piccola azienda tessile del Varesotto: sette persone, tutte straniere di provenienza extracomunitaria, sono state trovate al lavoro prive anche del seppur minimo straccio di contratto di lavoro. Peraltro era impossibile che potessero averlo, dato che erano immigrate clandestine. L’inchiesta dunque è destinata ad allargarsi anche al cosiddetto nero, il sommerso che sfugge ad ogni controllo di natura fiscale propri perché non dichiarato.

La merce proveniva da paesi come Romania e Turchia. L’organizzazione, che ha base in Romagna, tra Rimini e Riccione, acquistava i capi ad un prezzo intorno a 20 euro l’uno e li rimetteva in vendita a 300 euro, non prima di averli dotati di marchi di griffe famose e di tendenza. Quelli recuperati: Ralph Lauren, Burberry, Moncler, Peuterey. Gucci, Hogan, Fay, Aeronautica Militare, Armani Jeans, Fred Perry, La Martina, Stone Island per un valore complessivo di vendita al dettaglio di circa due milioni e mezzo di euro.

e.marletta

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