VARESE Imu particolarmente salata per le attività commerciali e artigianali, oltre che per le piccole e medie imprese della provincia di Varese. Solo pochi Comuni tra quelli più grandi presi in considerazione nella nostra indagine hanno tenuto conto delle richieste arrivate dalle varie associazioni di categoria di non calcare troppo la mano con le aliquote.
E così negozi, laboratori, uffici e capannoni industriali sono assoggettati per legge nella stessa categoria catastale delle seconde case, con un’aliquota minima dello 0,76% e una massima del 1,06%. Ecco la mappa dei costi per negozi e piccole imprese nella nostra provincia. A picchiare più duro sulle imprese è stato il Comune di Gallarate che, senza fare distinzioni, ha applicato l’aliquota massima prevista dalla legge, seguito da vicino da Saronno, che ha scelto un’aliquota alta, ovvero pari al 1% senza nessuna specifica per le varie categorie produttive presenti sul suo territorio.
L’amministrazione comunale più attenta alle imprese è stata invece quella di Castellanza che ha applicato per tutti l’aliquota minima dello 0,76%. In posizione mediana c’è il Comune di Varese che ha applicato l’aliquota dello 0,83% senza procedere ad ulteriori specifiche e distinzioni. Particolare la scelta della giunta di Busto Arsizio che ha applicato per tutte le attività produttive l’aliquota minima dello 0,76% ad eccezione soltanto degli istituti bancari, che hanno dovuto pagare l’aliquota massima del 1,06%.
Diversi Comuni hanno preferito differenziare la tariffa Imu a seconda del tipo di attività produttiva.
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b.melazzini
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