New York, 31 lug. (TMNews) – La crisi del debito americano “è fonte di preoccupazione, perché è stata affrontata da molti punti di vista, ma è ancora lì”. Lo ha detto il nuovo direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde, dicendosi però “molto fiduciosa” che l’impasse sarà risolta in tempo, ovvero entro il 2 agosto, scadenza ultima per innalzare il tetto del debito ed evitare il default del Paese.
“Gli Stati Uniti sono l’economia maggiore del mondo, il rischio che le conseguenze di un default si facciano sentire altrove esiste. Per questo la questione deve essere affrontata in modo responsabile”, ha detto Lagarde durante un’intervista esclusiva all’emittente televisiva Cnn, spiegando che “creare instabilità non è mai una buona idea”.
L’ex ministro delle Finanze francese, che ha preso il posto di Dominique Strauss-Kahn al Fmi, ha sottolineato che “la fiducia nei titoli di stato americani si sta erodendo e la fiducia degli investitori è cruciale per l’economia di un Paese”, motivo per cui gli Stati Uniti devono essere particolarmente attenti alla strada da percorrere.
Il ruolo del dollaro come valuta di riserva non è però a rischio nel breve termine: “cambiamenti di questo genere non avvengono dall’oggi al domani e il Fmi si impegna a fare in modo che avvenga nell’arco di molto tempo, proprio per garantire stabilità”, ha detto ancora.
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