C’è una macumba d’amore dietro il mistero delle tombe

VARESE – Macumba d’amore al cimitero di Giubiano: lo strano rito celebrato ai piedi di una cappella funerario nella notte tra il 20 e il 21 marzo sarebbe un’offerta agli dei affinché propizino la riunione di una coppia scoppiata. Potrebbe trattarsi dell’ultimo atto di una donna che, respinta, avrebbe iniziato a perseguitare l’ex.

Gli investigatori della squadra mobile di Varese hanno risolto il mistero in meno di 24 ore. Ieri mattina il custode del cimitero di Giubiano ha trovato in un vialetto del campo santo un cuore di bue adornato con due rose e delle monetine, frattaglie di pollo, un sacchetto di farina di tapioca, una maglietta nera da uomo e una fotografia che ritrae una coppia.

Rapidamente gli investigatori guidati dalla dirigente Silvia Carozzo hanno identificato le due persone ritratte nello scatto. Lui, italiano di 40 anni residente nella zona lacustre della provincia, lei brasiliana attualmente irreperibile. La coppia era scoppiata nel 2011 dopo una convivenza durata un anno. Pare che la donna non si sia mai rassegnata trasformandosi in una stalker con appostamenti vicino all’abitazione di lui e sul posto di lavoro dell’ex tanto che l’uomo esasperato aveva sporto denuncia in passato. Ieri notte, al culmine del solstizio di primavera, il rito scoperto a Giubiano: tutti gli indizi porterebbero alla focosa brasiliana che non avrebbe mai fatto mistero di credere nella santeria. S.Car.

b.melazzini

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