Choc nel fiume di Capolago Trovate carcasse di capre

VARESE Degrado in via del Porticciolo a Capolago. I campi della via e il torrente Roggia Nuova vengono usati come discariche a cielo aperto. Ma se fino a un po’ di tempo fa si trattava di scarti di inerti e qualche bottiglia in plastica, ora la situazione è peggiorata al punto da rinvenire carcasse di animali.
Venerdì notte, infatti, le Gev stavano compiendo un giro di routine quando la loro attenzione è stata catturata da un grosso televisore abbandonato a lato del ponticello di via del Porticciolo.


Così, si sono fermate per verificare da vicino se ci fosse altra immondizia abbandonata in riva al torrente. Aiutandosi con le torce, hanno notato due grossi sacchi trasparenti, uno immerso nell’acqua del torrente e l’altro gettato proprio sulla riva. Hanno, così, deciso di aprire il sacco appoggiato sulle sterpaglie per verificarne il contenuto. All’interno, però, non hanno trovato il solito pattume ma una capretta tibetana morta, ammazzata con un colpo di pistola alla testa. Facendo luce sul secondo sacco immerso in acqua, le Gev, hanno notato che all’interno si intravedeva un’altra carcassa. Ieri mattina al risveglio, tra i residenti si respirava aria di indignazione e apprensione per il rischio di contaminazione. Le carcasse iniziano infatti a maleodorare.
«Se hanno ammazzato queste caprette – commenta Leonia Lanza, residente a Capolago – è perché probabilmente erano ammalate. Devono rimuovere le carcasse in fretta, qui si rischia una contaminazione». Cosa che poi hanno fatto i vigili del fuoco.
Il torrente Roggia Nuova sfocia nel lago di Varese e, proprio in prossimità del ponticello di via del Porticciolo, è punto di ritrovo dei pescatori. Infatti, il torrente è ricco di trote, gamberi e “monniroli”. Ma non solo. Con l’inizio della primavera, che coincide con l’abbassamento delle acque, il fiumiciattolo è frequentato dai bambini e dai ragazzini di Capolago che si divertono a guadarlo.

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s.bartolini

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