Nessun segno di aggressione sul corpo della povera Rosa

SARONNO Ritrovata Rosa Mastrofrancesco, la saronnese di 50 anni scomparsa nella notte tra sabato 23 e domenica 24 luglio: la donna giaceva senza vita a poco più di un chilometro di distanza dalla sua abitazione. Il macabro ritrovamento è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in via Campo dei Fiori: a fare la scoperta un passante che si godeva una passeggiata tra la boscaglia che ben conosce. L’uomo, cacciatore appassionato, non soltanto conosce la zona, ma riconosce anche determinati odori; e l’inconfondibile miasma emanato da un cadavere non gli è sfuggito. Il passante ha cercato per qualche minuto, poi ha visto il corpo ed ha chiamato carabinieri e vigili del fuoco.

A metà di settimana scorsa le ricerche della donna erano state sospese: per cinque giorni pompieri, carabinieri e protezione civile avevano cercato la cinquantenne nei boschi a cavallo delle province di Varese e Como, tra Saronno e Cirimido, dragando anche laghetti e corsi d’acqua. Lei, invece, probabilmente non si è mai mossa dalla zona circostante casa sua, anche se il punto esatto dove il corpo è stato ritrovato è particolarmente impervio e molto difficile da trovare.

Il cadavere era rannicchiato tra le sterpaglie più alte: nascosto alla vista. L’avanzato stato di decomposizione suggerisce che il decesso sia arrivato a non più di un paio di giorni dalla scomparsa, anche in virtù del fatto che nell’ultima settimana le temperature non sono state così torride da accelerare così tanto il processo di deterioramento del corpo.

Rosa potrebbe essere deceduta forse già nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 luglio. Al momento della scomparsa, stando alla testimonianza del vicino di casa che l’aveva vista per ultimo, la cinquantenne si era allontanata quasi completamente nuda. E senza vestiti è stato ritrovato il corpo; il cadavere, almeno da un primo esame superficiale, non presenterebbe segni di aggressione esterna. Sul corpo non ci sarebbero tracce di colpi d’arma da fuoco o da taglio. La donna potrebbe essere morta a causa di un malore,

oppure potrebbe essere caduta e aver sbattuto con violenza la testa, magari vagando nel buio della notte. L’autopsia che il sostituto procuratore Nadia Calcaterra disporrà nelle prossime ore potrà sciogliere ogni dubbio. La donna si sarebbe allontanata da casa in stato confusionale dopo aver smesso di prendere le sue medicine: da 15 anni era in cura al Cps di Saronno per problemi nervosi.

Simona Carnaghi

e.romano

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