Castellanza, Chemisol lancia Elcon «Può bonificare e rilanciare l’area»

CASTELLANZA «Un “no” a prescindere non ci sta bene. Siamo invece per un “sì”, se sussistono le condizioni e le leggi vengono rispettate». Lo sostengono i vertici di Chemisol Italia, proprietaria dell’area su cui Elcon vorrebbe realizzare un impianto per lo smaltimento di reflui chimici industriali.

Contro il progetto, durante il sopralluogo tecnico nell’ex Montedison di alcuni componenti della conferenza dei servizi che lo sta valutando, hanno manifestato lunedì il comitato Valle Olona respira e l’assemblea popolare No Elcon.

«Siamo i primi – dicono da Chemisol – a non volere l’arrivo di aziende che creino un aggravio ambientale, ma vogliamo che il polo sia ancora una risorsa per il territorio e sia fonte di lavoro».

Non solo. «Se il progetto fosse giudicato positivamente dal punto di vista tecnico, ma negativamente da quello politico, si formerebbe un precedente negativo per altre imprese che potrebbero in futuro essere interessate all’area». E Chemisol precisa: «Tanti sostengono che manca un piano di recupero che non coinvolga solo la parte di terreno destinata alla Elcon: ebbene, questa progettualità è in corso da anni e ne stiamo discutendo con tutti gli enti coinvolti».

Servizio completo sul giornale di mercoledì 12 settembre.

Mariagiulia Porrello

s.affolti

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