Ciclista ucciso dal treno Vedano pensa ai “pettini”

VEDANO OLONA Accorgimenti in vista lungo la linea ferroviaria Milano-Varese: dopo l’incidente di ieri pomeriggio, nel quale ha perso la vita il pensionato Paolo Mosa, Vedano Olona si interroga sulle contromisure da adottare per evitare che i passanti, pedoni e ciclisti, attraversino i binari quando le sbarre sono abbassate.

Si torna a parlare della possibilità di introdurre i cosiddetti “pettini” o “grembiuli” per impedire il passaggio sotto le sbarre del passaggio a livello. «Rappresentano sicuramente un deterrente – dice l’assessore alla polizia locale, Loris Chiurato – a Venegono sta funzionando anche se non è la sicurezza assoluta. Spesso si passa attraverso l’ingresso pedonale, si raggiunge la banchina e poi si attraversano i binari. Il problema è di cultura della gente. Il miglior deterrente è rendersi conto che a fronte di un’azione apparentemente tanto banale si potrebbe verificare una tragedia com’è accaduto ieri. Bisogna cancellare la brutta abitudine di passare sotto le sbarre. Se sono chiuse si aspetta, appena si alzano si passa. E’ semplice eppure ancora troppe persone non rispettano questa banale regola».

«Quella dei “grembiuli” o dei “pettini” è una soluzione positiva ma poi bisogna pensare anche al passaggio pedonale. La realizzazione di tornelli potrebbe penalizzare chi va in carrozzina o con il passeggino e non mi sembra giusto». La tragedia di Mosa ha colpito tutti in paese. Uomo perbene, ex operaio della Mazzucchelli di Castiglione Olona ora in pensione. Aveva famiglia, la moglie e due figli, un maschio e una femmina. Nei prossimi giorni verrà stabilita la data dei funerali.
P. Vac.

f.artina

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