VARESE Bentornato fashion in centro con l’apertura del negozio Nespresso. Aspettando Clooney.
O, in alternativa, almeno la Canalis. É in programma per domani, infatti, l’inaugurazione ufficiale del nuovo arrivato in corso Matteotti, e si ricorrono le voci di un incontro ravvicinato con il fascinoso attore-testimonial. Oppure, appunto, dell’ex fidanzata, più gradita al pubblico maschile. Se comunque sabato non si arriverà al dunque con il super vip made in Usa, non è il caso di demoralizzarsi: c’è già in programma un altro evento pubblico per il 12 gennaio dove la presenza di personaggi d’eccezione è data per certa.
Nell’attesa, il negozio ha aperto i battenti mercoledì mattina e la cosa non è passata inosservata né ai varesini, né ai negozi vicini: da due giorni è stato un continuo vai e vieni di persone con tanto di code alla cassa.
Un po’ per curiosità e un po’ perché non attendevano altro che il giorno dell’apertura, i varesini hanno accolto a in modo a dir poco caloroso il caffè più ricercato del momento. «Ha detto che per oggi mi danno la degustazione omaggio ma che non sono un bar», racconta Roberto Biasibetti mentre prende il suo caffè aromatizzato, «vuol dire che quando finiranno con le degustazioni diventerò cliente per averlo». Anche lui è tra quelli che sono entrati ieri scambiandolo per un nuovo locale.
Prima in effetti c’era Pirola, storico bar del centro che ha appena traslocato all’ombra del piantone sull’angolo con via Veratti. «Sono entrato per curiosità ma soprattutto per bere il caffè – spiega Marina Magnasciutto – con mio grande sorpresa ho scoperto che era un negozio». «Anch’io ero convinto che fosse un bar – dice Renata Lucchina – Ce n’è uno a Milano e là al piano sotto almeno si beve caffè».
Dell’inaugurazione di sabato ancora non sapevano granché, i clienti di ieri, ma certo è che il bel George interessa più che altro al pubblico femminile. «Non verrò per Clooney – dice Rico Berardo – anche se per le sue partner potrei valutare». Lui invece è entrato ieri più per curiosità che per provare il caffè. «Mi piace il negozio e come viene arredato, i pannelli scuri, i colori. Sto curiosando. È una cosa nuova per Varese e dà un tocco di classe al centro città».
In quota marginale, c’è anche chi conosce Nespresso quasi meglio degli addetti alle vendite, e i fedelissimi non aspettavano altro che l’apertura delle porte dei primo punto vendita varesino. «Sapevo che apriva perché passando via ho visto i cartelloni – dice Riccardo Speroni – ho tre macchinette in famiglia tra casa mia, dei miei e l’ufficio. Oggi volevo provare qualche nuova proposta».
Francesca Manfredi
s.bartolini
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