Cairate, municipio nel Monastero Ma i turisti cercano Manigunda

CAIRATE L’ex Monastero pian piano torna a rivivere. Alla riapertura dell’ala di San Pancrazio, nuova sede del municipio, della biblioteca e della Polizia locale, e dopo la riapertura parziale al pubblico della struttura questa primavera, per aprile-maggio 2013 tutto il chiostro sarà visitabile.

«Questo luogo non era mai stato così bello e così efficiente», dice il sindaco Paolo Mazzucchelli, che ironizza: «Per il momento i rapporti con il fantasma di Manigunda sono di buon vicinato».

Dopo il servizio della trasmissione “Mistero” sulla leggenda d Manigunda, e dopo l’esperimento condotto dai Ghost Hunters che rivelava la presenza di fantasmi di bambini nel chiostro, la popolarità del Monastero si era impennata: incremento delle visite nel weekend e manifestazioni d’interesse da parte di studiosi del paranormale. Ogni settimana chiamano privati, soprattutto dall’estero (Germania e Francia), per avere informazioni e chiedere il permesso di visitare il Monastero e condurre studi sui fenomeni inspiegabili e sulle presenze che abitano il chiostro.

«Per il momento stiamo rimandando tutti all’anno prossimo, quando la struttura sarà sicura e non ci sarà più il cantiere», spiega Mazzucchelli. Ma la storia di Manigunda ha intrigato molto anche i più giovani, che sul fantasma hanno creato delle sfide di coraggio. Qualcuno ha intravisto dei ragazzi introdursi nella notte nel Monastero, forse spinti dalla curiosità e dalla voglia di brivido. Per questo motivo, spiega il sindaco, «abbiamo dovuto incrementare la messa in sicurezza e i controlli».

Sonia Di Tommaso

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