Omicidio Rea/ Parolisi non risponde ai magistrati

Teramo, 4 ago. (TMNews) – Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Salvatore Parolisi, il caporal maggiore dell’esercito accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea. Così come di fronte ai giudici di Ascoli, nel suo secondo interrogatorio di garanzia, Parolisi non ha risposto alle accuse contestategli dai magistrati teramani, strategia già annunciata dai suoi avvocati.

L’interrogatorio si è svolto nel carcere di Castrogno, a Teramo, alla presenza del gip, Giovanni Cirillo e dei due sostituti procuratori che hanno in mano il caso, Greta Aloisi e Davide Rosati. Presenti anche i due legali dell’indagato, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, che sono usciti dal carcere senza rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti. Breve la permanenza dei magistrati, andati via dopo circa 40 minuti dal loro arrivo. I legali di Parolisi sono invece rimasti altre due ore e mezza a discutere con il loro assistito.

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