VERGIATE Serata benefica con i giocatori dell’Inter al ristorante “Ye&Ye” di Corgeno. A Vergiate oltre 400 persone hanno preso parte alla pizzata in salsa nerazzurra per sostenere l’associazione “Italia por Colombia Onlus” presieduta dall’ex campione dell’Inter Ivan Ramiro Cordoba, ora team manager della squadra di Massimo Moratti.
Insieme a lui, in rappresentanza della società di via Durini, c’erano i campioni di oggi, gli argentini Esteban Cambiasso e Matias Silvestre e il difensore Andrea Ranocchia, oltre a Bedy Moratti, sorella del presidente Massimo.
Per raccogliere fondi, in favore di 150 bambini colombiani ai quali verranno garantiti cibo e istruzione, gli organizzatori hanno promosso la serata del “Giropizza solidale”. Grande entusiasmo e tanti attestati di stima verso i giocatori dell’Inter. I tifosi hanno già messo nel dimenticatoio la pesante sconfitta interna subita contro la Roma di Zeman e guardano con entusiasmo al futuro. La presenza dei giocatori diventa, infatti, un momento di grande rassicurazione ed entusiasmo. Non sarà più quello del “triplete” ma il “Cuchu” Cambiasso continua a conservare un posto di rilievo nel cuore dei sostenitori delle Beneamata: l’applausometro lo pone ancora in cima alle preferenze dei tifosi.
Intanto alle porte c’è già la sfida esterna contro il Torino di Ventura e così a mezza serata i giocatori, nel tripudio dei presenti, rispettando le consegne della società e del mister Stramaccioni, hanno salutato i presenti e hanno abbandonato il ristorante per non fare le ore piccole. «È sempre bello incontrare i nostri giocatori – racconta un tifoso interista presente ieri sera a Corgeno – è stata una serata molto piacevole, in tanti hanno partecipato e alla fine eravamo in più
di 400. Poi quando c’è di mezzo anche uno scopo benefico è ancora più bello. I giocatori sono stati molto bravi e si sono resi disponibili con la gente che ha deciso di partecipare. È stato entusiasmante». La voglia di Inter è un sentimento che ha unito, creando un clima di grande festa. In scena anche la lotteria con in palio le magliette autografate dai campioni nerazzurri. «Cordoba – racconta il tifoso – è rimasto un po’ più a lungo, ma lui se lo può permettere. Gli altri devono correre e quindi giustamente sono andati a dormire. Almeno speriamo».
b.melazzini
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