VARESE – Un varesino sull’aereo del terrore racconta i dieci secondi più terribili della sua vita da viaggiatore. «Sono stati momenti di panico: per un attimo ho pensato al peggio» spiega Mario Ferrero, titolare dell’agenzia viaggi Terra di Mezzo in via Manzoni e passeggero del volo che rientrava lunedì da Cuba, incappato in una terribile turbolenza, che provocato feriti e contusi.
All’indomani della scioccante esperienza, Ferrero ha riportato un brutto colpo di frusta e tanto spavento da metabolizzare. Ferrero era partito una settimana fa per accompagnare a Cuba un gruppo di clienti che avevano prenotato da lui un tour nell’isola: allo scadere della settimana, aveva prenotato il volo di ritorno, lasciando che il gruppo proseguisse il viaggio. «Eravamo decollati da circa un’ora e mezza dall’aeroporto dell’Havana – racconta – Gli steward avevano appena finito di servirci il pranzo. Poi, senza alcun preavviso del comandante, siamo incappati in un tremendo vuoto d’aria. La maledizione del triangolo delle Bermuda ha colpito ancora, stavamo sorvolando proprio quell’area».
In quel momento, a bordo del Boeing della compagnia Neos è scoppiato il caos. «Stavamo mangiando e la maggior parte di noi passeggeri non aveva la cintura allacciata. L’aereo prima ha compiuto una virata verso l’alto, io mi son sentito schiacciare a terra. Poi, ha iniziato a cadere: ci siamo ritrovati tutti scaraventati contro le cappelliere insieme a cibo, bevande, posate in acciaio e bicchieri in vetro. Per qualche secondo, si è registrato anche un black-out elettrico. Abbiamo sentito il turbinio dei motori che tentavano di riprendere quota».
Sul sedile davanti al nostro fortunato varesino, una signora cubana con in braccio il figlio di tre anni. «Anche il bambino è volato in aria. Gli steward, intanto, erano andati a legarsi e gridavano di non muoversi». Quando finalmente l’aereo ha ripreso quota, il comandante è uscito dalla cabina di pilotaggio per un’ispezione all’interno dell’aeromobile e per accertarsi che non ci fossero feriti gravi.. A Malpensa ad attenderli le ambulanze del 118 di Varese.
b.melazzini
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