Paura al largo della Sicilia, in fiamme traghetto Tirrenia


Roma, 29 mag. (Apcom)
– Tragedia sfiorata e tanta paura questa notte nelle acque della Sicilia, a circa 20 miglia dal porto di Palermo: le fiamme sono divampate sulla nave della Tirrenia ‘Vincenzo Florio’, salpata da ieri da Napoli e diretta al capoluogo siculo. Un incendio nel garage 6, quello più alto, immediatamente sotto al piano delle cabine.

A bordo c`erano 526 persone, circa 50 dell’equipaggio, evacuate con le scialuppe di salvataggio e poi soccorse da un vicino traghetto della Snav Sardegna, dalla Guardia di Finanza (vedette veloci V 2001 e V 606 del Reparto operativo aeronavale di Palermo, guardacoste G. 7 Paolini del Gruppo aeronavale di Trapani), dai Carabinieri (Modovedetta di altura 809, un’unità del Nono elinucleo di Boccadifalco) e dalla Guardia Costiera.

Sul posto sono intervenuti anche mezzi navali dei Vigili del Fuoco, che stanno ancora cercando di estinguere l’incendio, mentre due rimorchiatori stanno tirando la nave verso il porto di Palermo, dove dovrebbe arrivare in serata.

I primi passeggeri sono sbarcati in Sicilia intorno alle 9.30: non sono stati segnalati feriti gravi tra le persone soccorse, ma 5 sono state accompagnate presso le locali strutture sanitarie per accertamenti dovuti a principi di intossicazione.

L’incendio è scoppiato verso le 3.30 della scorsa notte e subito dalla nave hanno avvertito al Direzione marittima di Palermo, che dalle 5.30 ha inviato i primi soccorsi. Alcuni tra passeggeri ed equipaggio si sono subito accorti delle fiamme e soprattutto che non sarebbero riusciti a domarle: hanno così iniziato ad allertare chi dormiva nelle cabine. Verso le 6 è stato lanciato l’S.O.S. e alle 11 il comandante ha tecnicamente diramato l’ordine di abbandonare la nave, quando però praticamente tutti i passeggeri erano già in salvo.

Per fare luce sull’incidente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha dato mandato alla Capitaneria di Porto di Palermo di avviare un`indagine conoscitiva, mentre il Codacons (il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) ha definito l’incendio come “un fatto di gravità inaudita” e ha annunciato che presenterà un esposto alla magistratura.

Non è certo un traghetto fortunato il ‘Vincenzo Florio’, nave gemella della ‘Rubattino’: entrato in servizio nel 1999 il ‘Florio’ – che può trasportare 1800 passeggeri – il 18 dicembre del 2004 aveva subito un incidente simile a quello avvenuto questa mattina a 20 miglia da Palermo. Anche quella notte divampò infatti un incendio nel garage, per il quale la nave si inclinò con mare agitato a 25 miglia da Palermo. Quella volta, oltre ai danni ai mezzi, morirono a causa del fumo due cavalli.

Nel 1999, nel porto di Napoli, la ‘Florio’ era andata a sbattere contro una nave battente bandiera panamense e due anni più tardi contro una banchina del porto partenopeo, durante le manovre di uscita. Il 21 novembre del 2003, infine, dopo essere partita da Napoli aveva avuto un black-out alla corrente elettrica ed era rimasta ferma con i motori in avaria per alcune ore. La Regione Sicilia, tramite l’assessore ai Trasporti Titti Bufardeci, ha chiesto chiarimenti alla Tirrenia.

Sav

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