Patrizia scomparsa da due anni Il caso torna in tribunale

CASTELVECCANA Il caso di Patrizia Rognoni, 58 anni, resta insoluto a due anni dalla sua scomparsa: la donna, che era separata da sei mesi dal marito Roberto Corti, non ha fatto ritorno a casa dalla notte tra il 16 e il 17 dicembre 2009. Venne vista pocHe Ore prima, nel tardo pomeriggio, e per l’ultima volta, nello studio dell’avvocato Corrado Viazzo, dal quale uscì per recarsi nella sua abitazione di via capitan Barassi 7 a Castelveccana.

Della vicenda si era a lungo occupato pure la popolare trasmissione di RaiTre «Chi l’ha visto», senza però che il mistero della sua sparizione fosse mai squarciato. Per un certo periodo si era pure pensato che fosse stata uccisa, e i sospetti erano ricaduti sul marito, dal quale si era separato in maniera se non burrascosa, certamente non del tutto pacifica nel maggio del 2009: ma erano rimasti tali e senza risposta, perché non vi sono mai stati gli elementi per aprire una indagine a suo carico, e soprattutto perché quando la donna scomparve lui si trovava altrove, addirittura sull’altra sponda del Verbano.

Una pista aveva condotto le ricerche a Lugano, ma senza alcun risultato. Ora, a due anni e un mese dalla sua sparizione, il marito ha chiesto, attraverso il suo legale, l’avvocato Francesco Ciatti, che il tribunale ne dichiari l’assenza: l’udienza di comparizione si terrà il 16 marzo a Varese, di fronte al giudice Stefano Sala. La dichiarazione di assenza è un passaggio obbligato alla dichiarazione di morte presunta, che potrà avvenire solo a dieci anni dalla scomparsa.

Franco Tonghini

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