CUVEGLIO Festeggiare in allegria ed in maschera la fine del mondo che secondo la profezia dei Maya cadrà il prossimo 21 dicembre. Il sempre imprevedibile Emanuele Mattana, ristoratore di Cuveglio e grande appassionato del genere horror tanto da fondare un sito di grande successo (www. sognihorror. com) e da scrivere sceneggiature per film e libri da brivido ambientato in Valcuvia, si è inventato un altro evento, intitolato “L’ultima notte prima della fine del mondo”.
Sarà il suo locale in Valcuvia ad ospitare una serata a tema il 21 dicembre, come una sorta di Capodanno, in attesa della fine del mondo, fissata dal calendario dei Maya il giorno successivo. «Sarà una specie di ultimo dell’anno – spiega Mattana – dalle 20 alle 22 ci sarà animazione musicale e karaoke, dalle 22 alle 24 un tributo live a Vasco Rossi e da mezzanotte alle 2 del mattino una festa dei sopravvissuti all’apocalisse per poter dire “io c’ero” alla faccia dei Maya».
A rendere ancora più originale la festa, saranno i travestimenti degli ospiti. «Per quella sera inviterò i miei clienti a presentarsi in maschera, possibilmente da zombie. Sarò disponibile anche a realizzare make up gratuitamente» sottolinea il titolare del ristorante Mr. Pizza. I morti viventi ed il tema dell’apocalisse sono il pane quotidiano del giovane Mattana, classe 1980. «La serata avrà quello stile perché adoro tutto ciò che concerne un’imminente apocalisse» racconta. Con la fine del mondo vaticinata dai Maya non poteva esserci occasione migliore.
«La storia dei Maya è molto affascinante – prosegue Emanuele – e non nascondo che un po’ di ansia, di curiosità e di inquietudine realmente esiste ma dubito che il mondo finirà proprio in quella data». In ogni caso, meglio prepararsi ed affrontare la fine del mondo con la pancia piena, in allegria e con un pizzico di scaramanzia, già mascherati da morti viventi, per esorcizzare ogni paura. «L’idea di far venire i clienti truccati da zombie o nel caso truccarli io con effetti make up – osserva Mattana – è perché adoro la figura del morto vivente e del resto come recita anche la Bibbia, i morti torneranno a camminare sulla terra; quindi quale occasione migliore di questa?».
La festa avrà successo anche se il 21 dicembre sarà una notte come un’altra. «Se poi il mondo non finirà il giorno dopo – sottolinea il ristoratore – almeno ci saremo divertiti lo stesso e in ogni caso ci saremo preparati per affrontarla con il sorriso sulle labbra e con la voglia di divertirci; se il mondo non finirà potremo gridare “io c’ero alla fine del mondo e sono sopravvissuto”». Altro che profezia dei Maya, quindi. Ma un’occasione per festeggiare comunque l’inizio di una nuova era.
b.melazzini
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