CASTELLANZA Le fibre artificiali, un settore in cui credere ancora, si è detto alla Liuc.
«In un settore dominato dalla Cina, Paese dove si concentra il 60% della produzione di fibre tessili – spiega Vittorio Maglia, direttore di Assofibre – ci sono ancora imprese italiane, che non solo resistono ma riescono a crescere e a conquistare nuovi mercati: una sfida intrigante».
Sono i casi aziendali di successo presentati ieri mattina alla Liuc di Castellanza nel corso del Workshop promosso da Assofibre Cirfs Italia e l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese; un seminario per illustrare le eccellenze del made in Italy e i segreti che hanno permesso a queste realtà a concorrere nel mercato globale.
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m.lualdi
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