Beirut, 30 mag. (Ap) – Altre quattro persone sono state incriminate oggi in Libano dalle autorità giudiziarie militari perchè sospettate di aver svolto attività di spionaggio in favore di Israele. Lo ha detto una fonte libanese che ha parlato in condizione di anonimato. Sale così a 23 il numero delle presunte spie incriminate negli ultimi mesi.
Le persone arrestate dallo scorso aprile sono invece 35, ha riferito all’Associated Press l’ufficiale di polizia Ashraf Rifi. Il Libano si considera ancora in guerra con Israele, e vieta ai suoi cittadini di avere qualsiasi rapporto con il suo vicino. E’ prevista anche la pena di morte per coloro che collaborano o svolgono attività di spionaggio per conto di Israele.
Il procuratore militare Saqr Saqr ha incriminato oggi quattro uomini per aver “collaborato con il nemico israeliano, aiutando le sue forze e fornendo informazioni su postazioni civili e militari ed esponenti politici”, ha detto la fonte. Israele non ha finora rilasciato commenti su questa vicenda. Dei 23 incriminati alcuni sono ancora latitanti.
Plg
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