BUGUGGIATE Una quindicina di multe al giorno per l’autovelox posizionato sulla strada provinciale a Buguggiate. È questo il bilancio del 2011, in fatto di sanzioni, dell’impianto di rilevazione della velocità installato da alcuni anni lungo la Sp 57. Il rilevatore di velocità installato dal Comune di Buguggiate negli ultimi dodici mesi ha immortalato quotidianamente una media di 10-15 automobilisti. Per il momento il Comune non ha ancora diffuso il numero ufficiale di sanzioni effettuate complessivamente nel 2011, ma stando alle parole del sindaco Cristina Galimberti non sarebbe stato registrato un numero di multe superiori all’anno precedente, nonostante negli ultimi dodici mesi sia stato attivato l’impianto anche sulla seconda corsia.
«I numeri – conferma il sindaco – sono grosso modo gli stessi dell’anno precedente. Stiamo parlando di una media giornaliera di 10-15 multe. Ormai gli automobilisti che frequentano la zona conoscono perfettamente la situazione. Sanno benissimo dell’esistenza dell’autovelox tanto da ridurre la velocità di passaggio quando attraversano il tratto in cui è posizionato l’impianto. Più che altro incappano nella sanzione gli automobilisti che per la prima volta transitano lungo la provinciale. Ma chi è a conoscenza dell’autovelox difficilmente prende la multa».
Le sanzioni, infatti, non avrebbero avuto l’impennata che qualcuno si aspettava: all’inizio, infatti, il Comune aveva attivato l’impianto solo in direzione di Varese, da qualche mese l’autovelox è stato reso funzionante anche nella direzione opposta, verso l’imbocco autostradale. «La media delle multe effettuate – insiste il sindaco – non è cambiata, il numero di sanzioni è praticamente sempre la stesso». Uno dei dati più interessanti riguarda la questione delle sanzioni effettuate ad automezzi stranieri: «Stiamo parlando –
aggiunge il primo cittadino – di circa 150 multe in un anno. In questo caso si tratta soprattutto di camion». Mezzi pesanti che attraversano la strada provinciale, che è prossima allo svincolo con l’Autolaghi, per motivi di lavoro: «Da quello che mi dicono – insiste il sindaco del Carroccio – si tratta soprattutto di svizzeri. La stragrande maggioranza di mezzi con targa straniera sanzionati arriva proprio dal vicino confine con il canton Ticino».
Il Comune sta lavorando per la riscossione di queste multe comminate agli automobilisti stranieri: «Di solito – conclude il sindaco Cristina Galimberti – non è mai agevole riscuotere multe dall’estero. Per questo motivo, in modo tale da ridurre l’ter velocizzandolo, ci siamo affidati, attraverso una convenzione, a un’azienda specializzata in questo settore. Ci hanno assicurato che generalmente sono in grado di riscuotere il 90% delle multe fatte a macchina con targa estera». Soldi importanti per le amministrazioni comunali in tempo di vacche magre.
b.melazzini
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