MALPENSA «I bagni erano inagibili e non riuscivamo a comunicare con i nostri familiari, è stata una brutta disavventura ma per fortuna il comportamento del comandante e dell’equipaggio è stato impeccabile». Sono queste le prime parole di Carlo Bottiroli, un pensionato di Alassio, che era a bordo della nave Costa Allegra con la moglie, atterrato questa mattina insieme a una quindicina di passeggeri all’aeroporto di Malpensa con un volo partito da Mahe, alle Seychelles.
Ad attenderli, personale di Costa Crociere, di Sea e i familiari, che solo ieri sono riusciti a comunicare con loro. «Ero al ristorante quando ho visto il fumo e avvertito un odore acre – prosegue il signor Carlo – abbiamo sentito i fischi di allarme e siamo corsi a prendere i salvagente. Per fortuna è stato tutto ben organizzato ma dopo poche ore i gabinetti erano impraticabili, eravamo senza luce e senza docce e abbiamo dovuto dormire sul ponte della nave».
Alcuni passeggeri, come Grazia, milanese, hanno scattato fotografie e filmati di quelli che definiscono i “disagi” sulla nave e ora stanno valutando l’ipotesi di chiedere un risarcimento alla compagnia. «Avevamo a disposizione due bagni per seicento persone – riferisce – le condizioni igieniche erano pessime. Altro che rimanere alle Seychelles, il mio primo pensiero ora è quello di farmi controllare da un medico».
«I nostri familiari si sono molto preoccupati perché non riuscivamo a comunicare con noi – spiega la moglie di Carlo, pensionato ligure – non saremmo mai potuti rimanere alle Seychelles con il pensiero che loro erano qui, in attesa di riabbracciarci».
s.bartolini
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