Casorate sostiene il commercio Negozi aperti fino a mezzanotte

Due passi in centro per sostenere il commercio. Dalle 20 di stasera venerdì 28 giugno il centro di Casorate Sempione sarà pedonalizzato per una sera e i negozi avranno la possibilità di restare aperti fino a mezzanotte e creare eventi per il pubblico.

Una sera di festa tra musica e iniziative che permetterà anche di conoscere più da vicino tante realtà commerciali storiche o più recenti, ma comunque sempre interessanti. E con storie da raccontare.

«Dopo la riqualificazione dell’asse viario principale di Casorate – spiega l’assessore al Bilancio Alessandro De Felice – e grazie alle opere di sistemazione di via Como nell’ambito degli interventi del distretto del commercio, con questa serata si apre una sorta di “fase due” in cui iniziare a promuovere momenti in cui fruire, anche in modo diverso e alternativo, del paese, delle sue attività e delle sue risorse che purtroppo troppo spesso restano inespresse>».

La serata, lanciata dall’amministrazione comunale, ha trovato al collaborazione della Pro Loco, di Ascom Gallarate e del distretto dei Castelli Viscontei, di cui Casorate fa parte. Realtà che in questo modo lanciano anche l’inizio di un percorso comune in questo senso.

«È sicuramente un buon inizio – commenta Ezio Taiano, referente Ascom per Casorate Sempione -, anche se non c’è stato molto tempo per organizzare il tutto. Ma è una buona idea e speriamo che la serata funzioni».

Quella alle realtà commerciali non è l’unica attenzione che l’amministrazione di Casorate si sta ponendo tra le priorità. Recentemente è stata organizzata un’assemblea pubblica nella quale è stato spiegato a cittadini e operatori il cosiddetto “allegato energetico” predisposto quale passaggio previsto dal “patto dei sindaci” al quale anche Casorate ha aderito. «l ragionamento sviluppato – spiega a questo proposito l’assessore ai lavori pubblico Dino Colella – riguarda la situazione economica e lo stato del patrimonio edilizio esistente,

per incentivare con premialità le ristrutturazioni e non solo gli interventi sulle nuove costruzioni, così da recuperare il patrimonio esistente». Si prevede uno sgravio degli oneri di urbanizzazione fino al 50% per le ristrutturazioni che puntano alla classe A+ energetica, mentre sulle nuove costruzioni tali sgravi arrivano a un massimo del 20%. A ciò si possono poi aggiungere le premialità regionali e statali. «Inoltre all’interno dell’allegato vogliamo far sì che le premialità possano essere utilizzate da fabbricati dai 90 metri quadrati di superficie – prosegue Colella -, che riguardano gran parte del patrimonio esistente che maggiormente necessita di riqualificazione».

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