Una delle Ville di Delizia che meriti l’appellativo di “Piccola Versailles”, tra arte, storia e natura.
Nomi di spicco
Un contesto, quello di Villa Arconati, per molti il Castellazzo, a due passi dal centro di Milano, immerso nel Parco delle Groane che muovendosi sui territori del jazz, della musica da tutto il mondo e della canzone d’autore dà una sorta di valore aggiunto agli ospiti di fama (inter)nazionale in passerella sul palcoscenico del Festival più suggestivo dell’estate.
Tutto pronto per festeggiare da oggi i i suoi primi 25 anni in musica (inizio spettacoli alle 21.30, info 800.47.47.47 e all’indirizzo e-mail [email protected] ). E nomi di spicco anche quest’anno.
L’irlandese Sinead O’Connor oggi dà il via alla kermesse. E dai cieli d’Irlanda si passa alle tinte forti del re del melting pot dei balcani: giovedì è di scena Goran Bregovic col suo “Champagne for Gypsies”. Originale composizione che mescola collaborazioni di noti musicisti internazionali gitani con quella di Bregovic, già apprezzato in passate edizioni. Il 10 luglio sarà la volta di un interprete di casa nostra, Daniele Silvestri, giocoliere della musica, capace di passare da uno stile all’altro, tanto nelle parole quanto nei suoni. Prima di lui Bobo Rondelli per raccontare-narrare una Livorno (sua città), o meglio una livornesità inventiva ed umorale.
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