03 Lug 2013
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Si è chiuso con un utile di 16mila euro al netto delle imposte il bilancio 2012 di Asc, quello che sarà l’ultimo esercizio dell’ex municipalizzata. Ora, infatti, parte la procedura di liquidazione.
«Il risultato è migliore di quello dello scorso anno, che si chiuse con un attivo di appena 1.600 euro», il commento del sindaco Leonardo Tarantino, «ma al di là dell’entità numerica è la dimostrazione del fatto che i conti sono stati riportati all’ordine».
Merito, aggiunge, anche del «contratto di servizio sottoscritto nel 2011». Nonostante questo, la normativa obbliga Samarate a liquidare l’azienda. A questo scopo, per gestire cioè il passaggio dell’acquedotto alla provincia e la cessione della farmacia di San Macario, il primo cittadino ha confermato l’ex presidente Ercole Zanetello nel ruolo di amministratore unico.
Ma già a settembre, chiuse le pratiche del servizio idrico e del punto vendita di medicinali, quest’ultimo potrebbe passare la mano ad un vero e proprio liquidatore. Figura che invece il Pdl avrebbe voluto inserire da subito al porto del numero uno uscente. «Non capisco questa irritazione: ha avuto il merito, insieme a tutto il cda che ringrazio, di riportare l’azienda in acque tranquille». Inoltre con la sua nomina «abbiamo ridotto le poltrone e i costi della politica». Nonostante l’irritazione dell’alleato, Tarantino non vede conseguenze sulla maggioranza: «non ci saranno strascichi. E del resto non ne vedo la ragione». .
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