Sesto Calende I coristi e il consiglio direttivo del Coro Alpino Sestese con una lettera aperta ai cittadini inviata alla stampa e al direttore del notiziario comunale annunciano che, a causa dei mancati aiuti comunali, presto saranno costretti a lasciare la città dopo 55 anni d’attività e a trovarsi una nuova sede in altro Comune.
Nel documento l’associazione ringrazia per il sostegno morale ed economico apportato al sodalizio in occasione dei festeggiamenti per il 55° anno di fondazione. Ma – è scritto nel testo – «riteniamo doveroso essere trasparenti su quanto è avvenuto nel 2012 e quanto potrebbe avvenire nel breve futuro: avevamo chiesto a voi tutti un contributo in quanto nutrivamo (e continuiamo a nutrire) il sogno di avere una nostra sede. Purtroppo, nonostante il nostro massimo impegno (richiesta del contributo attraverso il Bilancio Partecipato al Comune, richiesta di destinazione di un terreno o di un’area comunale) non siamo stati premiati; e sommando tutto questo ai cavilli burocratici che ci sono stati posti e alla poca attenzione dimostrata da chi sta nelle condizioni di poterci aiutare, non ci è stato possibile realizzare quanto avevamo in mente».
Nonostante questo però il sodalizio non ha intenzione di arrendersi. «Il coro in più di 55 anni di esistenza ha imparato a non fermarsi mai… quindi caparbi e orgogliosi, abbiamo deciso che non ci si ferma, anzi si continua imperterriti fino a quando non riusciremo a realizzare il nostro sogno che siamo certi la nostra associazione e soprattutto il nostro Fondatore meritino riconosciuto». Il Coro ha ricevuto da un altro Comune una proposta: quella di cambiare “residenza”. Il consiglio direttivo sta ponderando l’idea. «Ma noi vogliamo credere che qualche sestese, qualche privato che leggerà questo nostro appello saprà far emergere qualche proposta in nostro aiuto. Altrimenti crediamo che per una città come Sesto sarebbe uno smacco eclatante».
Paola Trinca Tornidor
f.artina
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