I carabinieri della stazione di Cuvio ieri mattina hanno arrestato un trentaseienne di Casalzuigno con l’accusa di possesso, spaccio e produzione di sostanze stupefacenti. I militari, impegnati da giorni nelle ricerche dello scomparso in località Cariola, si sono imbattuti casualmente una piccola piantagione di marijuana composta di dieci piante alte circa 3 metri. All’uomo sono state trovati una modica quantità di hashish e una bilancia di precisione. All’uomo è stato sequestrato anche il furgone di cui era proprietario contenente taniche di grandi dimensioni,
tubi di gomma e un sacco di concime, attrezzature ideali per il trasporto, l’irrigazione e l’alimentazione delle piante. Scattati i controlli nel perimetro di proprietà del trentaseienne e nelle aree circondanti all’abitazione, i militari hanno scoperto nella boscaglia vicina uno zainetto contenente un chilo di “erba” appena colta e altre diciannove piante di marijuana. Nella perquisizione dell’abitazione sono stati rinvenuti anche 450 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di smercio di stupefacenti, nonché 6 banconote da 50 euro contraffatte. Grazie a mirati servizi di osservazione e alla collaborazione della Polizia Locale del Medio Verbano, a carico dell’uomo sono emersi più concreti sospetti connessi a una più ampia attività illecita di spaccio. Il “coltivatore”, che dovrà anche rispondere della detenzione delle banconote contraffatte, è stato portato al Miogni di Varese.
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