Prima di tutto scegliete il vostro fazzoletto di verde sulle Mura. Sotto un cielo di stelle, piuttosto che, quando il sole è alto nel cielo, all’ombra di un vecchio albero. A tutto il resto ci pensa la Vineria Cozzi che da inizio estate propone un nuovo modo di fare ristorazione. Oltre alle sale di via Colleoni, in Città Alta, Simona Magnati e il suo staff organizzano pic nic tra il romantico e il bucolico. Non stiamo parlando di una gita con in spalla una borsa termica e un vecchio plaid.
Qui i piatti e le posate sono in bambù e abete, i bicchieri – calici compresi – in plexiglass, la tovaglia in pregiato cotone e non manca la coperta con tanto di imbottitura per proteggersi dall’umidità del terreno. Il tutto ben inserito in un cestino di vimini extra-large che si può scegliere direttamente in vineria: sono appesi al soffitto pronti per la gita.
«Era da un po’ che ci pensavo – racconta Simona – e credo che questa iniziativa sia un’ottima occasione per godere delle bellezze del territorio abbinando un pranzo o una cena in compagnia. Con il pic nic riportiamo alla ribalta una tradizione antica, favoriamo l’aggregazione e promuoviamo i nostri spazi verdi». Allargando i confini delle proposte dell’estate che un po’ di battibecchi li ha creati. Tra dehors, nuovi spazi plein-air, l’attenzione in questo caso è rivolta ai tanti angoli verdi che seguono le Mura venete della città vecchia e che sono ben evidenziati sulla mappa allegata al cestino: “L’abbiamo realizzata per i turisti – continua Simona , -: parecchi si cimentano in questo pasto all’aria aperta”. Gruppi di amici che sfruttano il servizio di take-away offerto dalla vineria, pronta a distribuire i cestini con due (a breve tre) Ape, ma anche tante coppiette che scelgono la sera per una cena sul prato a lume di candela. Ogni dettaglio è ragionato con accuratezza: dalla fettuccia di canapa che richiude il sacchetto di biscottini fatti in casa al biglietto con i nomi della coppia che è legato a una mela rossa, omaggio del ristorante. Niente da dire neppure sul menù (22 euro il costo per adulto, 11 quello per i bambini con un pranzo pensato appositamente per i più piccoli, info su vineriacozzi.it): quattro panini a scelta tra salamella e taleggio nostrano, ma anche salmone fumè con crema di formaggio e timo. Non mancano un’insalata estiva e il tradizionale uovo sodo abbinato a una maionese a base di mango. Infine un dolce: tra la crumble all’avena con frutta di stagione e la torta di mandorle e cioccolato la siesta è garantita.
Prima però serve la foto ricordo: «Abbiamo pensato di abbinare all’iniziativa una sorta di concorso fotografico – spiega la titolare della vineria -: la foto più bella e particolare di uno dei pic-nic organizzati sarà premiata con una cena a lume di candela, questa volta al ristorante». È così che tutti gli ingredienti per un Ferragosto da favola sono a disposizione, con una giusta dose di romanticismo che non guasta mai. Un’alternativa piacevole e scanzonata, ma con un tocco chic, alla solita gita fuoriporta. Mogli e fidanzate ringrazieranno.
fa.tinaglia
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