Contro l’aumento delle tariffe del parcheggio dell’ospedale MultiMedica di Castellanza si muovono Fp Cgil Varese, Fp Cisl e Fpl Uil.
Le rappresentanze sindacali annunciano per giovedì un presidio che si terrà presso la struttura di viale Piemonte con cui vogliono esprimere la loro solidarietà nei confronti dei dipendenti della clinica e criticare quella che a loro dire è «la continua logica del profitto a scapito dei servizi per i cittadini».
«Le rappresentanze sindacali – si legge in un comunicato – hanno tentato fino all’ultimo di scongiurare l’aumento delle tariffe del parcheggio della casa di cura, seguíto alla disdetta del contratto con la società Onlus Santamaria che gestiva il parcheggio. La Direzione di Multimedica S.p.A. ha predisposto l’ automatizzazione degli ingressi e la riscossione del relativo pagamento. Nel contempo ha comunicato la soppressione dei circa 50 posti auto, gratuiti, riservati ai dipendenti e la definizione di nuove tariffe che, in particolare per gli utenti, porteranno un aumento del 75%, mentre per il personale già in contratto di solidarietà l’azienda prevede un forte rincaro».
La decisione di MultiMedica, secondo i sindacati, non tiene conto da una parte delle condizioni del personale, che è soggetto dal mese di gennaio 2013 al contratto di solidarietà con riduzione della retribuzione, e dall’altra delle ripercussioni sulla sicurezza stradale.
Secondo Fp Cgil Varese, Fp Cisl e Fpl Uil i parcheggi esterni con disco orario sono insufficienti e gli altri posti auto presenti nella zona sono distanti circa 500 metri dal nosocomio.
«Già oggi molti cittadini – si legge nel comunicato – parcheggiano in prossimità della carreggiata o in zone boschive limitrofe con grossi rischi sulla sicurezza e l’incolumità delle persone».
Il Gruppo MultiMedica replica attraverso l’ufficio stampa: l’intervento di Castellanza ha avuto lo scopo di omologare i prezzi a quelli che tutti i lavoratori del Gruppo pagano per il parcheggio.
© riproduzione riservata