CUVEGLIO (a. pag.) Per alcuni è una tratto di statale maledetto. Per altri è solo colpa della velocità. Di quei curvoni che ti invitano ad aprire il gas e dei grandi volumi di traffico. Con responsabilità che ricadono anche sugli stessi automobilisti. Perché negli ultimi anni, dopo la lunga scia di sangue che si è consumata sulla 394 da Mesenzana a Cuveglio, le contromisure sono arrivate. Segnalatori di velocità: almeno quattro nel tratto incriminato.
Dissuasori luminosi e controlli. Delle polizie locali dei comuni affacciati sul sedime della stradale e delle altre forze dell’ordine. Ciononostante il mix di una statale affacciata sui paesi, con decine di svolte laterali e incroci, continua a mietere vittime. Con i mazzi di fiori, a distanza regolare, testimoni di lutti e dolore. Sono così 12 le vite che si sono spente negli ultimi cinque anni. Tutte di persone residenti in zona. Accanto a Giovanni Tedesco, infatti,
poco meno di un anno fa, il 31 agosto, Alessandro Zavarise, 25enne di Besozzo, è deceduto dopo aver perso il controllo della sua moto a Cassano Valcuvia. Dinamica simile a quelle che si sono portate vie Manuel Palomba, il 12 aprile 2009, e del gemello Alex, l’11 settembre 2008 di Cavona di Cuveglio. Entrambi in sella alle loro potenti moto da strada hanno perso la vita in due incidenti analoghi avvenuti a Casalzuigno. Il 4 ottobre, poi, è morto Mattia Carradore, 21enne di Cuveglio, alla guida della sua Renault Clio, schiantandosi contro un palo della luce in via Valcuvia. Il 10 aprile del 2008, dopo lo scontro tra la sua auto e un camion lungo la statale 394 a Mesenzana ha perso la vita Kautar Larbi, 28enne di origini marocchine residente a Grantola. Un’altra vita spezzata nello stesso punto dell’incidente costato la vita a Giada Madasi, uccisa, il 18 gennaio 2008, nella collisione tra due vetture alla Malpensata di Mesenzana. Il 19 giugno del 2007, poi, erano rimasti vittime, di un sorpasso azzardato a Mesenzana, Marco Mazzuccato, 21enne di Brissago Valtravaglia, di 21 anni, deceduto sul colpo, e il 22enne Christian Morazzoni di Grantola, che si è arreso alle ferite dopo 2 giorni di agonia. Solo pochi giorni prima, il 30 maggio, un frontale tra la sua moto e una jeep, all’altezza della rotatoria di Ferrera, si era portato via Fabrizio Roncari, 29 anni, di Cuveglio. Due, poi, le vittime del 2006. Giuseppe Azzola, 58 anni di Cuveglio, finito fuori strada a Mesenzana, e Alessandro Pinton, 26enne di Grantola, ucciso da uno scontro tra la sua moto e un’auto a Cassano Valcuvia.
e.marletta
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