Malnate, un corvo in Comune Così parlò il Tulipano Nero

MALNATE Un corvo “virtuale” svolazza sull’amministrazione comunale: nessuna lettera scritta con carta e penna, ma un messaggio postato sul portale www.malnate.org per denunciare la presunta situazione di malessere di molti dipendenti comunali. Anche i “corvi” si evolvono tanto che internet è diventata la carta su cui stendere i panni sporchi. A rendere pubblico questo sentimento è stato il Tulipano Nero, questo lo pseudonimo utilizzato dal moderno “corvo” malnatese.

Nelle ultime settimane, infatti, almeno tre persone hanno chiesto la mobilità, due delle quali sono state accolte dall’amministrazione comunale. Tra i dipendenti serpeggia, evidentemente, parecchia disapprovazione. La scintilla che ha armato la mano del Tulipano misterioso, dietro cui potrebbe celarsi un dipendente comunale o qualcuno che è a conoscenza diretta delle situazioni, è l’ultimo trasferimento chiesto e ottenuto da un dipendente: «Stiamo parlando – scrive il Tulipano Nero – di un ottimo lavoratore che in tutti questi anni ha fatto sempre il suo dovere e ha lavorato sodo.

Purtroppo è andato in rotta di collisione sia con il nostro Sam (Samuele Astuti, ndr) e con quell’altra messa (forse il segretario comunale, ndr) lì dal Sam. Ed allora chi volete che abbia la peggio? Ma perché sono andati in rotta di collisione? Lo sa anche il mio gatto ma tutto viene sottaciuto e coperto. Tanto il dipendente che ha ottenuto la mobilità è uno che si è messo di traverso e così la paga. Sì, ora lui e poi tutti quelli che come lui oseranno mettersi di traverso a ostacolare i diktat di Sam e di quella che ha messo lì per assecondare e giustificare i suoi voleri». Il commento è pesante: «Il clima all’interno del Comune – prosegue – è a dir poco di terrore e ognuno spera di non essere il prossimo».

Chi si cela dietro al Tulipano? Considerando la passione profusa e la conoscenza di certe dinamiche è difficile pensare che il corvo possa lavorare fuori dagli uffici di piazza Vittorio Veneto. Sul clima di presunto malessere che si respirerebbe in Comune è intervenuto il sindaco Samuele Astuti: «Sono state accolte – spiega – due richieste di mobilità, una per la segreteria e una per i sistemi informativi. Abbiamo parlato con i diretti interessati e in entrambi i casi le motivazioni sono di tipo personale. Negli ultimi anni la gestione del personale all’interno dell’ente locale è stato molto complesso a causa di normative che non permettono nuove assunzioni e gratificazioni economiche al personale per il problema dei blocchi degli adeguamenti salariali».«Parlo quotidianamente con i dipendenti del Comune – aggiunge – e non abbiamo mai riscontrato questo tipo di malessere. Ricordo a questo anonimo che ricevo ogni venerdì mattina e sarò lieto di riceverlo per confrontarmi con lui su suoi timori in merito al Comune».

b.melazzini

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