L’istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri» è stato riconosciuto come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) con il decreto ministeriale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio. «La farmacologia e la sperimentazione clinica dei trattamenti farmacologici entrano così – spiega la struttura in una nota – nell’ambito dei problemi per cui si ritiene utile e necessaria una base scientifica. L’appartenenza a pieno titolo del Mario Negri al gruppo degli Irccs permette, dopo 50 anni di attività, una presenza diretta nel Servizio sanitario nazionale».
Con il riconoscimento di Irccs l’istituto potrà ora competere con gli altri Irccs per bandi di ricerca nazionali e internazionali riservati a enti del Ssn. «Questo riconoscimento – commenta Silvio Garattini, direttore del “Mario Negri” – è molto importante e rappresenta un atto di fiducia, un grande stimolo e impegno a fare sempre meglio dalla parte degli ammalati, perché il Ssn sia sempre più efficiente, avendo alla base l’evidenza scientifica».
L’auspicio, conclude Garattini, «è che comporti anche un rafforzamento delle ricerche su farmacologia e sperimentazione clinica sulle malattie neurologiche, rare e ambientali, nelle tre sedi dell’istituto di Milano, Bergamo e Ranica».
m.sanfilippo
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