BIANDRONNO Milleduecento pecore “giardiniere” hanno fatto il loro ingresso questa mattina ai cancelli dello stabilimento Whirlpool di Cassinetta a Biandronno. Condotte dal loro pastore Walter Binda, che le ha accompagnate tra i boschi e le strade dal suo allevamento di Malgesso, le affamate pecore avranno a loro disposizione ben cinque ettari di prato, che circonda i capannoni della multinazionale leader degli elettrodomestici. Un pascolo insolito per le pecore, ma sicuramente molto appetitoso. La scelta di non utilizzare falciatrici inquinanti ma ovini per rasare i prati della ditta è
stata presa da Whirlpool in collaborazione con Coldiretti. Un prato peraltro ricco di sconnessioni del terreno, la cui rasatura avrebbe portato via tempo e denaro e comportato l’utilizzo di falciatrici inquinanti. La volontà ecologista dell’azienda è chiara. «L’avvenimento di oggi – spiegano – dimostra come la convivenza tra mondo industriale, mondo rurale e tradizioni sia possibile; ci piace rispettare le tradizioni del territorio. Il passato è fondamentale per costruire il futuro e Whirlpool lo sa bene visto che festeggia i 100 anni della fondazione». Le pecore “giardiniere” non saranno un esperimento estemporaneo.
b.melazzini
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