VERGIATE Un riconoscimento al presente e al passato, una spinta verso il futuro. Preziosi in tempi di crisi generale. Ecco perché è importante la cerimonia che si è svolta nel salone delle conferenze della ditta Agusta Westland di Vergiate. Il gruppo lavoratori seniores, di cui fanno parte i dipendenti con almeno 20 anni di servizio nell’azienda leader nel settore dell’aeronautica, ha consegnato una pergamena e una borsa di studio ai figli meritevoli dei dipendenti Agusta, i cui genitori fanno parte del gruppo seniores.
Ragazzi ma soprattutto studenti che si sono particolarmente distinti negli studi, dalle scuola medie alle superiori. Alla presenza dei massimi dirigenti dell’azienda, i figli dei dipendenti, circa 120, hanno ricevuto il meritato premio. Una tradizione, quella delle premiazioni dei figli dei lavoratori seniores, che va avanti da tantissimi anni, iniziata nei tempi della storica azienda vergiatese di aeroplani Siai Marchetti, poi assorbita negli anni Ottanta dal gruppo Agusta. E che viene portata avanti con decisione. Ancora oggi esiste il gruppo dei lavoratori seniores della Siai,
che ha affiancato quello dell’Agusta, che porta avanti la lodevole iniziativa. Premiare i figli meritevoli dei propri iscritti è anche un modo per fare incontrare le diverse generazioni di lavoratori della prestigiosa azienda di Vergiate, famosa in tutto il mondo per i suoi elicotteri. Alla cerimonia ha partecipato anche l’amministrazione comunale, rappresentata ieri mattina da Antonella Paccini, assessore all’Istruzione, alla Cultura e alle Politiche giovanili. «Il Comune di Vergiate – sottolinea l’assessore – ha un rapporto strettissimo con Agusta e prima ancora con la Siai Marchetti, una realtà importantissima per tutto il nostro territorio». Un legame che va ben al di là del mero aspetto geografico. «Oltre al fatto di avere la sede a Vergiate – prosegue Paccini – l’amministrazione comunale e tutto il paese sono molto vicini ad Agusta, perché in paese praticamente tutte le famiglie hanno o hanno avuto qualcuno, o comunque un parente vicino, che ha lavorato o lavora tuttora nell’azienda».
e.marletta
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