Taranto, 16 ago. (TMNews) – C’è un altro indagato nell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto dell’anno scorso. Si tratta di un 73enne di Manduria, indagato per false dichiarazioni al pubblico ministero. La conferma è arrivata in queste ore. L’uomo è stato interrogato lo scorso 20 luglio nella caserma dei carabinieri di Manduria dal pm Mariano Buccoliero.
L’anziano avrebbe negato di aver parlato telefonicamente dell’omicidio con un testimone, una donna. In pratica, Michele Misseri avrebbe riferito a due suoi conoscenti che probabilmente ad uccidere la nipote Sarah, era stata sua figlia Sabrina Misseri, circostanza di cui era venuta a conoscenza una donna che ne aveva parlato con il 73enne. L’uomo quindi è finito nei guai per aver negato un colloquio telefonico certificato invece dai tabulati telefonici.
Per il filone principale, che conta 13 imputati, il giudice per l’udienza preliminare Pompeo Carriere ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 29 agosto.
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