Palermo, 8 mag. (TMNews) – Nelle ultime ore nel Canale di Sicilia non si sono registrati nuovi avvistamenti di barconi carichi di immigrati, dopo il drammatico sbarco la notte scorsa, di un’imbarcazione con a bordo oltre 500 persone, incagliatasi a poche decine di metri dal porto di Lampedusa. Tutti gli extracomunitari, tra i quali decine di donne e bambini, sono stati tratti in salvo grazie ad una operazione di salvataggio scattata intorno alle 4 di notte e durata oltre un’ora.
/> Gli uomini della Guardia di finanza sono riusciti a recuperare i profughi gettatisi tra le onde del mare in tempesta. Secondo quanto riferito dal maggiore Fabrizio Pisanelli, “è stata una scena apocalittica. Grazie all’azione eroica dei soccorritori – ha detto l’ufficiale -, tutti gli extracomunitari sono stati portati a riva. Quando abbiamo fatto la conta alla fine, e abbiamo scoperto che erano tutti in salvo, ci siamo lasciati andare ad un’ovazione generale”.
Durante le fasi di recupero è intervenuto anche un gruppo di sommozzatori della Guardia costiera, e la situazione era vegliata anche dall’alto da un elicottero. A bordo dell’imbarcazione c’erano anche alcune donne incinte, trasferite al poliambulatorio di Lampedusa, e successivamente a Palermo. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Commovente, poi, la storia di una donna nigeriana, che durante le fasi concitate dello sbarco ha perso la figlia di sei anni. La bambina fortunatamente salvata dai soccorritori e mamma e figlia si sono ricongiunte al centro d’accoglienza.
Intanto più di mille immigrati partiranno stasera stessa da Lampedusa a bordo della nave Flaminia. I profughi saranno destinati ai centri d’accoglienza di Campania, Sardegna e Toscana.
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