Venezia, 8 mag. (TMNews) – “L’autentica realizzazione dell’uomo e la sua vera gioia non si trovano nel potere, nel successo, nel denaro, ma soltanto in Dio”: è l’allarme lanciato da Papa Benedetto XVI che nel pomeriggio ha incontrato i sacerdoti, i religiosi e i rappresentanti delle 128 parrocchie della diocesi, nella Basilica di San Marco, a Venezia, dove si trova per una visita di due giorni nel Nord-Est.
Il Papa ha esortato la chiesa di Venezia a “superare gli ostacoli dell’individualismo, del relativismo; non lasciarti mai trarre verso il basso dalle mancanze che possono segnare le comunità cristiane”. E ha aggiunto: “Non abbiate paura di andare controcorrente per incontrare Gesù, di puntare verso l’alto per incrociare il suo sguardo”.
“Avanzate fiduciosi nel sentiero della nuova evangelizzazione – ha proseguito Benedetto XVI – nel servizio amorevole dei poveri e nella testimonianza coraggiosa all’interno delle varie realtà sociali. Siate consapevoli d’essere portatori di un messaggio che è per ogni uomo e per tutto l’uomo; un messaggio di fede, di speranza e di carità”.
Rivolgendosi poi ai laici impegnati nella chiesa, il Pontefice ha ribadito l’importanza del loro ruolo. “La Chiesa ha bisogno dei vostri doni e del vostro entusiasmo. Sappiate dire “sì” a Cristo che vi chiama ad essere suoi discepoli, ad essere santi. Vorrei ricordare, ancora una volta – ha proseguito – che la “santità” non vuol dire fare cose straordinarie, ma seguire ogni giorno la volontà di Dio, vivere veramente bene la propria vocazione, con l’aiuto della preghiera, della Parola di Dio, dei Sacramenti e con lo sforzo quotidiano della coerenza. Sì, ci vogliono fedeli laici affascinati dall’ideale della “santità”, per costruire una società degna dell’uomo, una civiltà dell’amore”.
Ssa
© riproduzione riservata