Oro radioattivo La truffa stavolta parte dall’acqua

Ancora una truffa dell’oro radioattivo ma questa volta la fonte delle radiazioni non si trova nella rete elettrica ma nelle tubature dell’acqua.

Incredibile, eppure alcuni giorni fa, qualcuno in via Piave a Castellanza ha raggirato un anziano di 80 anni mettendo in scena l’assurda storia dell’acqua contaminata dalle radiazioni. Una truffa da fantascienza con la quale un individuo solitario ha derubato l’anziano portandogli via gioielli e contanti per diverse migliaia di euro.

Il truffatore di Castellanza si è presentato a casa dell’ottantenne indossando una tuta arancione. Diceva di essere un manutentore della rete idrica. Aveva i modi gentili e garbati ma purtroppo era un truffatore senza scrupoli pronto a tutto pur di raccattare i soldi e gli oggetti preziosi nascosti nella casa. Pronto persino a raccontare che dal suo rubinetto sgorgava acqua inquinata e che quindi era necessario intervenire al più presto per ripristinare le condizioni di sicurezza della rete.

Nulla di più incredibile ma nei giorni in cui altri anziani del Varesotto sono stati truffati con scuse abbastanza simili c’è davvero poco di cui stupirsi. A questo punto è scattata la solita scusa che ha spinto l’anziano a raccogliere in un unico punto della casa l’oro che aveva nelle altre stanze: «Meglio che metta tutto l’oro nella scatola per evitare che le radiazioni possano rovinarlo – ha detto il truffatore – potrebbe essere un danno anche per la sua salute».

L’anziano ha seguito le indicazioni del truffatore ma in pochi istanti, al primo momento di distrazione, l’oro e i contanti sono scomparsi. Si sono volatilizzati con il finto operaio della rete idrica che nel frattempo era uscito di casa facendo perdere le proprie tracce. Si parla di un bottino consistente anche se una quantificazione precisa non è stata ancora effettuata. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio che stanno raccogliendo gli elementi per ricostruire la vicenda. I fatti di Castellanza potrebbero non essere collegati a quelli registrati nei giorni scorsi a Samarate e a Solbiate Arno dove una coppia di truffatori, inventandosi la storia dell’oro contaminato dalle radiazioni elettriche, ha derubato due coppie di anziani arraffando un bottino da svariate migliaia di euro. Le circostanze fanno pensare che ad agire potrebbero essere stati diversi soggetti indipendenti: a Samarate e a Solbiate Arno, infatti, i truffatori erano due mentre a Castellanza c’era solo un individuo in azione.

© riproduzione riservata