Parigi, 17 ago. (TMNews) – La soddisfazione ostentata ieri davanti ai giornalisti da Nicolas Sarkozy e Angela Merkel non si rispecchia oggi negli editoriali dei quotidiani francesi e tedeschi. La stampa qualifica il vertice di ieri all’Eliseo come un “minivertice”, sintomatico di una “incapacità di affrontare l’ostacolo”.
Le Figaro, quotidiano vicino al governo conservatore, è l’unico a giudicare i due leader “in grado di assumersi le loro responsabilità” e le proposte da loro avanzate come “una nuova tappa della costruzione europea, su cui non si può dubitare”.
L’Humanité, giornale comunista, denuncia, al contrario, l’assenza totale di democrazia e giustizia: “Oggi, l’unica proposta liberale consiste nel tagliare in modo sempre più radicale la spesa pubblica, vale a dire tutto ciò che contribuisce a migliorare le condizioni di vita dei cittadini”.
“Da un punto di vista mediatico, è stato perfetto. Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, fianco a fianco e in perfetta armonia. Ma, nella sostanza, cosa c’è di nuovo?”, si interroga l’Est Républicain. “Questo mini-vertice francotedesco ha dato risultati minimi, senza alcuna decisione vigorosa”.
“Alla fine, la montagna ha partorito … Herman Van Rompuy”, ironizza Paris-Normandie, che non è affatto certo che questo annuncio “sia sufficiente a convincere i mercati che vi sia davvero un pilota in plancia”.
“L’unica vera notizia – sintetizza Charente Libre – è il doppio no alla creazione degli eurobond e all’aumento della dotazione del Fondo europeo di salvataggio”. Un duplice rifiuto che mette i paletti alle misure di austerità che dovranno essere adottate nei mesi a venire da Grecia, Spagna, Italia, Portogallo e Irlanda.
(segue, con fonte afp)
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