MALNATE Traffico internazionale di stupefacenti: condanna a dieci anni e otto mesi per Smakai, nove anni e quattro mesi per Popa e otto anni per Prelashi. La sentenza alle 15.30 di ieri davanti al gup di Varese Giuseppe Battarino; i tre furono arrestato nel novembre 2011 con 530 chilogrammi di marijuana in garage.
Ma per loro potrebbe non essere tutto: in vista della traduzione della banda dal carcere di Opera al tribunale di Varese tutta l’area di piazza Cacciatori delle Alpi è stata praticamente militarizzata. In tutto 40 uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza oltre agli agenti della polizia penitenziaria hanno circondato il palazzo di giustizia: un’informativa da Opera, infatti, allertava le autorità varesine del rischio di un possibile tentativo di evasione da parte dei tre imputati. Fonti investigative avrebbero raccolto, anche attraverso intercettazioni, le intenzioni soprattutto di Smakai, considerato il capo del gruppo, di voler fuggire in occasione dell’udienza di ieri.
Al momento non risultano arresti o denunce a carico di possibili fiancheggiatori ma l’informjativa è stata ritenuta credibile. Oltre all’elevato livello di sicurezza intorno al palagiustizia; le autorità varesine hanno cambiato il percorso Opera-Varese all’ultimo minuto, spostando l’udienza in aula bunker e togliendo ogni indicazione su dove i tre sarebbe stati processati. Tutta l’area interna ed esterna al tribunale è stata infine bonificata. L’udienza si è svolta senza intoppi nonostante il clima teso. L’informativa sarà invece certamente approfondita attraverso un’indagine che potrebbe peggiorare di parecchio la posizione dei tre o chi tra loro risulterà eventualmente davvero coinvolto nel tentativo di evasione.
Simona Carnaghi
f.artina
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